Scarica Granarolo anche tu! (+contributi degli utenti in continuo aggiornamento)

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Potete supportare la campagna Scarichiamo Granarolo in vari modi:

ovviamente non comprando e invitando a non comprare i prodotti della Granarolo e dei suoi marchi – Yomo, Pettinicchio, Prima Natura Bio, Centrale del Latte di Milano, Ferruccio Podda – magari sostituendoli con quelli del GAS a voi più vicino

– scaricando e stampando volantini ed adesivi, affiggendoli o distribuendoli a mano dove preferite, e in particolare davanti a supermercati, mense ed esercizi che utilizzino i prodotti Granarolo.

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Sabato 29 giugno grande giornata di boicottaggio contro la Granarolo

Il movimento operaio dei facchini in lotta lancia per sabato 29 giugno la prima giornata di boicottaggio nazionale contro la Granarolo. L’appello è rivolto a tutti i centri sociali, i collettivi, le realtà di lotta e i solidali che non vogliono stare più solo a guardare la straordinaria mobilitazione operaia, e vogliono dare un contributo concreto allo sviluppo della lotta, sostenendola con forza anche nei propri territori. La Granarolo ha sferrato l’attacco contro i facchini mobilitando tutte le istituzioni contro lo sciopero e le pratiche di lotta e dignità costruite giorno dopo giorno, notte dopo notte ai picchetti e ai blocchi ai cancelli dell’azienda: divieto assoluto di sciopero e definizione di ricotte, latte e stracchini come beni di prima necessità, ben più importanti della vita di un facchino. E’ questa la provocazione con cui le istituzioni, sollecitate dalla Granarolo, vogliono attaccare la lotta degli operai, tutti licenziati per aver osato alzare la testa per rivendicare i propri diritti.

Ma ai cancelli delle cooperative che lavorano per la Granarolo la lotta è andata avanti e non ha retroceduto di un passo. Anzi si è fatta ancora più dura e determinata, rifiutando la mediazione al ribasso proposta dalla prefettura di Bologna con la complicità dei sindacati confederali.

Rinnoviamo l’appello a tutti e a tutte per realizzare insieme una grande giornata di boicottaggio sabato 29 giugno contro la Granarolo, scaricando il volantino dal blog e organizzando azioni, flash mob, presidi, volantinaggi e iniziative di sensibilizzazione per non comprare più il latte e i prodotti della Mucca che sbrana i diritti degli operai. Ipermercati, supermarket di zona, mercati di quartieri e piazze… portiamo ovunque la lotta degli operai della logistica invitando con iniziative determinate a a boicottare tutti prodotti Granarolo!

Inviaci le foto o i video delle iniziative di boicottaggio c’è bisogno di mostrare quanti siamo al fianco dei facchini per far tremare i padroni ancora di più!

SCARICHIAMO LA GRANAROLO! SCARICHIAMO L’AUSTERITA’!

Il primo giugno, mentre in tutto il mondo ci saranno iniziative di lotta contro l’austerità promosse dalla piazza indignata portoghese con lo slogan “que se lixe a troika”, anche Bologna avrà la; possibilità di alzare la testa contro la crisi. Centinaia di facchini, durante l’ultima assemblea tenutasi domenica al Laboratorio Crash!, hanno deciso di partecipare alla giornata di lotta mondiale dell’1giugno e danno appuntamento alle 15h in piazza del Nettuno per un corteo contro la Granarolo e le cooperative della logistica.

Ultimamente la controparte si è fatta forte anche del parere espresso dal Garante Nazionale per gli Scioperi che ha duramente attaccato le forme di conflitto messe in campo dagli operai, dando mano libera a ripieghi repressivi e polizieschi su ordine delle grandi aziende.

Ad essere sotto attacco sono gli scioperi, i blocchi delle merci, i picchetti ai cancelli. Ad essere sotto attacco sono le forme di conflitto che appartengono ai movimenti di lotta contro la crisi e non possiamo permettere che tutto ciò passi!

Il primo giugno il Laboratorio Crash! Invita tutti e tutte, insieme agli operai della logistica, a diventare facchini in lotta e ad unirsi al corteo per scaricare insieme la Granarolo, le Cooperative, il governo Letta-Berlusconi, la Troika e l’austerità. Pensiamo che la
giornata di sabato su spinta degli operai della logistica possa essere uno spazio aperto per scaricare insieme, come fosse un pacco, tutto il peso dello sfruttamento che subiamo come precari, studenti, e disoccupati. Per questa ragione l’1giugno vogliamo diventare ancora una volta, e nel centro città, facchini in lotta per scaricare con forza e tutti insieme il peso della crisi. La crisi non la vogliamo pagare più, facciamogliela caricare all’1% dei padroni del mondo!